Mensa di servizio
2 min readAL SIGNOR QUESTORE DI AREZZO
e per conoscenza,
AL SIGNOR PRESIDENTE
DELLE COMMISSIONI PARITETICHE PROVINCIALI AREZZO
Egregio Signor QUESTORE,
con la presente, si porta a conoscenza la S.V., al fine di intraprendere ogni possibile iniziativa utile, della situazione attuale del servizio mensa presso la Caserma “D. Menci”.
Ad oggi, nonostante gli sforzi profusi dal personale dell’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale, che da sempre, attraverso i vari dirigenti succedutisi nel tempo, ha cercato di monitorare, stimolare, ed anche sanzionare la ditta appaltatrice della somministrazione dei pasti per le varie inefficienze riscontrate, il servizio mensa sembra aver raggiunto il livello più basso degli ultimi 10 anni.
Nell’immaginario collettivo la parola “mensa” viene spesso associata all’idea di una ristorazione che propone piatti mediocri, di scarsa qualità e di poca fantasia… nessuno certo si aspetta da una mensa di servizio un menù da ristorante stellato, non chiediamo certo questo! Ma Dott. CILONA la nostra mensa è riuscita ad arrivare ad un servizio così scadente da andare oltre le più pessimistiche previsioni.
Ormai ad oggi non abbiamo più un “menù”, che invece sarebbe previsto, secondo i dettami del contratto di appalto ministeriale, e dovrebbe essere esposto settimanalmente, questo Signor Questore, non per la dimenticanza di qualcuno, bensì per evitare di promettere un menù che le addette poi sarebbero impossibilitate a realizzare per mancanza di materie prime!
Sono giorni che non vi è più traccia di olio, pepe, burro, farina e qualsivoglia alimento per poter realizzare o rendere più allettante un prodotto, andiamo avanti con quel che c’è, a volte del riso in bianco (non sempre), a volte olio di sansa, passabile (forse!?) per cucinare ma non per essere utilizzato come condimento, le addette al servizio, semplici dipendenti della ditta, si arrangiano e arrabattano tra il malumore crescente dei colleghi questuanti … dopo i giorni della Merla, alla mensa sono iniziati “ i giorni della pizza, speck e delle carote”… dopo 5 giorni vorremmo vedere altro !!!